Tema di grande attualità sono le “liti” sul web e, in particolar modo, quelle derivanti dall’uso spesso inappropriato del mezzo telematico.
È indubbia l’importanza che sta assumendo il web – e, in particolar modo, i c.d. “social network” – nella vita quotidiana di ogni cittadino. La diffusione derivante dal mezzo telematico, però, ci si può ritorcere facilmente contro. Infatti, non solo è plausibile che determinate condotte penalmente rilevanti possano venir commesse attraverso piattaforme virtuali, quali “facebook” o simili, ma in determinati casi la stessa natura di tali strumenti può aggravare la fattispecie di reato astrattamente contestabile.
È indubbia l’importanza che sta assumendo il web – e, in particolar modo, i c.d. “social network” – nella vita quotidiana di ogni cittadino. La diffusione derivante dal mezzo telematico, però, ci si può ritorcere facilmente contro. Infatti, non solo è plausibile che determinate condotte penalmente rilevanti possano venir commesse attraverso piattaforme virtuali, quali “facebook” o simili, ma in determinati casi la stessa natura di tali strumenti può aggravare la fattispecie di reato astrattamente contestabile.